giovedì 19 luglio 2012

Il Pendolino


Per un piccolo problema tecnico, ieri, non è stato possibile pubblicare l'articolo previsto. Parliamo del pendolino. Il pendolino, è un particolare tipo di treno studiato per circolare ad alte velocità (250 km/h) su linee tradizionali e non. Il punto focale del progetto, è prorpio il fatto di poter circolare su linee tradizionali ad alte velocità. Questo progetto nacque negli anni sessanta, con un prototipo, l'ETR Y 0160, un'automotrice. Seguirono poi gli ETR 400, 450, 460, 463, 600 e 610. Questi sono quelli italiani, ma all'estero troviamo esempi illustri, come i pendolini, modernissimi, della Virgin Trains. Ad oggi i pendolini circolanti in Italia, sono i 460 FrecciaBianca; i 485, 600 e 610 per i Fecciargento. I 610 ed i 470 anche per la Svizzera. Questo treno è stato davvero una rivoluzione nei trasporti su rotaia. Un esempio illustre fu l'ETR 450. Riporto un paragrafo sull'esercizio dell'ETR 450 da Wikipedia che è molto esaustivo.
''Dopo un periodo di pre-esercizio iniziato il 20 aprile 1988, con l'attivazione dell'orario ferroviario estivo, il 29 maggio 1988, è entrato in funzione un servizio non stop di due coppie di ETR 450 sulla tratta Roma-Milano come treni di punta del sistema ferroviario italiano, con una percorrenza di 3 ore e 58 minuti. Alla sua introduzione in Italia venne utilizzato, nella composizione a 6 elementi, come treno di sola 1a classe, ma successivamente solo tre vetture vennero destinate alla 1a classe mentre le rimanenti alla 2a classe. La partenza avveniva simmetricamente da Roma e da Milano alle ore 7 e alle ore 19, con un'offerta di 240 posti.
Con l'orario invernale 1988-1989 la consegna di ulteriori unità ha permesso l'estensione dei servizi dei Pendolini a Torino e Napoli. Successivamente la composizione dei treni è stata elevata a 9 elementi, aggiungendo una rimorchiata, con un'offerta di 340 posti. Con l'attivazione dell'orario estivo, in maggio, venivano attivate anche le relazioni con Venezia, Salerno e successivamente Bolzano.
I week end estivi del 1991 e 1992 hanno visto l'ETR 450 effettuare servizi veloci sulle tratte Milano-Ancona e Roma-Rimini, con andata il venerdì pomeriggio e ritorno la domenica sera, la relazione Milano Ancona effettuava le fermate di Bologna, Cesena, Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro e Senigallia, il tempo di percorrenza nel primo anno di servizio tra Milano e Senigallia era di sole 3 ore portato a 3 ore e 18 minuti l'anno successivo, questi treni, inizialmente considerati straordinari e di sola prima classe, hanno riscontrato un incredibile successo tra i viaggiatori.
Il "Pendolino" ETR 450 all'inizio degli anni '90 era diventato il treno di punta delle ferrovie, Roma era collegata a Milano, Torino, Bolzano, Venezia, Bari, Lecce, Reggio Calabria, Potenza, Taranto, Genova e Savona. Mentre da Milano partivano treni verso Ancona e Pescara.
In seguito, a causa della difficoltà di reperimento dei dispositivi giroscopici di rilevamento, ormai non più costruiti dalla British Aerospace che ne deteneva il brevetto, e non reperibili altrove sul mercato, si è preferito disattivare i dispositivi di pendolamento facendo viaggiare gli elettrotreni in rango C, vanificando proprio gli scopi per cui è stato progettato il "Pendolino". In conseguenza la velocità massima è stata limitata a 200 km/h[2]. Si noti che l'analogo problema di mancanza di ricambi del dispositivo di pendolamento è stato invece risolto dalla Deutsche Bahn per i propri VT610 riprogettando il rilevatore di curve e sostituendolo con un più moderno ed economico dispositivo statico.
In tal modo l'utilizzo sulla Roma-Milano è cessato nel gennaio 2007, mentre ha continuato ad essere utilizzato sulle tratte Roma-Ancona, Perugia-Roma e Roma-Taranto, dove inizialmente effettuava servizio ancora come Eurostar Italia. A partire dall'orario invernale 2010/2011 e poi definitivamente con l'orario 2011/2012 i convogli ETR 450 sono utilizzati ora per svolgere servizio Intercity sulle relazioni ove impiegati, dove manifestano frequenti malfunzionamenti[3] dovuti ad un cattivo stato di manutenzione.
Dal punto di vista elettrico e meccanico, del resto, il materiale dell'ETR 450 risulta superato dall'entrata in servizio degli ETR 460/480 e 600.''
Davvero completo. Per capire meglio il meccanismo posto anche un video. Commentate pure.

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